Osservatorio: verbale riunione Dicembre
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Riunione urgente dell'Osservatorio Distrettuale Permanente sugli Utilizzi Idrici del distretto Sicilia per discutere la situazione degli invasi Garcia, Ragoleto e Castello e l'approvvigionamento idrico dell'area metropolitana di Palermo.
Il 17 Dicembre 2024 si è tenuta una riunione urgente dell'Osservatorio Distrettuale Permanente sugli Utilizzi Idrici del distretto Sicilia a Palermo e in videoconferenza. La riunione si è focalizzata sulla preoccupante situazione idrica, con gli invasi al 10% della loro capacità, e la necessità di attuare piani di riduzione dei prelievi.
Punti all'ordine del giorno¶
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Monitoraggio situazione invaso Garcia: Discussione sull'attuazione delle misure di mitigazione, con la riduzione dell'erogazione concordata tra Siciliacque e ATI Trapani di circa 55 l/sec, iniziata con un ritardo di alcuni giorni a causa di problematiche relative alla presenza di salmonella. Il prelievo medio attuale è di 370 l/sec (pari a circa 950.000 mc/mese).
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Monitoraggio della situazione dell'invaso Ragoleto, stato attuazione misure di mitigazione e piano di riduzione dei prelievi: L'invaso Ragoleto si trova a quota 308.63 m s.l.m. con un volume utile di 399.000 mc. I prelievi medi sono di 240.000-250.000 mc/mese da parte di Siciliacque (100 l/sec e 60.000 mc/settimana) e 20.000 mc/mese da parte di Bio Raffinerie di Gela. Si aggiungono anche prelievi abusivi, attualmente ridotti a circa 20 l/sec. Con i volumi e consumi attuali, si prevede l'esaurimento della risorsa entro 33 giorni, rendendo necessario l'attingimento dal volume di riserva per l'ittiofauna (1.6 Mmc). Si dovrà definire la quantità prelevabile. Sono state richieste verifiche da parte di Siciliacque e Bioraffineria. Per quanto riguarda i pozzi oggetto di misure di mitigazione, è in corso uno studio geologico per valutarne l'approfondimento. I pozzi Pantanelli erogano 15 l/sec.
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Monitoraggio della situazione dell'invaso Castello: Sono in corso diverse iniziative per garantire l'erogazione fino a fine Gennaio 2025, tra cui il trasferimento di risorse e i lavori per la collocazione di una zattera.
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Monitoraggio situazione approvvigionamento Area Metropolitana di Palermo: I tre invasi a servizio dell'area (Poma, Rosamarina, Scanzano) sono in decrescita nonostante le recenti piogge. Si evidenzia la necessità di ulteriori riduzioni dei prelievi e l'utilizzo di fonti aggiuntive. I volumi utili netti per gli utilizzatori sono: Poma 7,2 Mmc, Rosamarina 1,8 Mmc, Scanzano 2,168 Mmc. L'invaso Piana degli Albanesi si trova a quota 598.75 m s.l.m., con un volume di 4.543.000 mc (2.543.000 mc utili). Il prelievo avviene tramite zattera, e si prevede di poter prelevare ulteriori 0.760 Mmc installando una nuova pompa. A Rosamarina, l'installazione di due idrovore consentirà il prelievo di ulteriori 2 Mmc d'acqua. Da metà Gennaio, i pozzi oggetto di mitigazione forniranno all'adduttore Rosamarina 100-120 l/sec. Altre misure di mitigazione includono: il collegamento con Sciara (30 l/sec), la portata da Scillato (405 l/sec), la traversa Imera (50 l/sec) e la fornitura da Presidiana (130 l/sec). Sono in corso lavori per la desalinizzazione dell'acqua a Presidiana (100 l/sec) e per la canalizzazione delle acque del canale Scillato (20 l/sec). Risalaimi fornisce 110-112 l/sec. Si prevede la mancata erogazione in alcune zone di Palermo per un giorno a settimana. L'invaso Scanzano viene utilizzato come riserva strategica. Si stima l'esaurimento delle risorse a fine Febbraio 2025.
L'Osservatorio ha dichiarato lo stato di severità idrica alto per tutto il distretto Sicilia.