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Osservatorio: verbale riunione 10 gennaio

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Verbale della riunione dell'Osservatorio Distrettuale Permanente sugli Utilizzi Idrici del distretto Sicilia del 10 gennaio 2024, incentrata sulla valutazione della severità idrica e sulle misure di mitigazione.

Il verbale della riunione dell'Osservatorio Distrettuale Permanente sugli Utilizzi Idrici del distretto Sicilia, tenutasi il 10 gennaio 2024, riporta le discussioni e le decisioni prese riguardo alla situazione idrica siciliana. La riunione ha affrontato diverse tematiche, tra cui la valutazione della severità idrica del sistema idro-potabile alimentato dal sistema Fanaco e le misure di mitigazione in atto, lo stato generale di severità idrica del Distretto Sicilia, e l'analisi delle procedure per l'autorizzazione e l'utilizzo di nuove fonti di approvvigionamento. Sono state inoltre presentate le azioni intraprese da Siciliacque per far fronte alla siccità, come la riduzione dei prelievi dal Fanaco del 36%, recuperando circa 500.000 mc al mese, e l'incremento dei prelievi dall'invaso Ragoleto. Sono state discusse anche le problematiche relative alle autorizzazioni sanitarie per nuovi pozzi e le possibili soluzioni per accelerare le procedure. Sono state presentate le situazioni degli invasi Fanaco (2,6 Mmc) e Piano del Leone (1,2 Mmc).

Punti all'ordine del giorno

  1. Valutazione dello stato di severità idrica del sistema idro-potabile approvvigionato dal sistema Fanaco e stato di attuazione misure di mitigazione.
  2. Valutazione dello stato generale di severità idrica del Distretto Sicilia.
  3. Analisi delle procedure per l'autorizzazione e l'utilizzo di nuove fonti di approvvigionamento e possibili interventi per la loro accelerazione.
  4. Varie ed eventuali.

Il documento evidenzia la necessità di trovare nuove fonti di approvvigionamento idrico e di accelerare le procedure autorizzative. Sono state presentate diverse misure di mitigazione adottate da Siciliacque e dagli altri enti coinvolti, ma la situazione rimane critica, soprattutto per quanto riguarda la scarsità di precipitazioni. La riunione si è conclusa con la decisione di convocare una nuova riunione per il 25 gennaio 2024.


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