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Sostenibilità

Come viene garantita la sostenibilità?

La sostenibilità del Piano Urbanistico Generale (PUG) di Palermo è garantita attraverso un approccio olistico e integrato che permea tutte le fasi del processo di formazione, dai principi ispiratori fino agli strumenti di attuazione e monitoraggio.

Ecco come viene garantita la sostenibilità:

1. Principi e Obiettivi Fondamentali

Il PUG nasce con l'ambizione di sviluppare Palermo in modo sostenibile, valorizzando le sue identità e diventando una città contemporanea e attrattiva. Le Direttive Generali definiscono esplicitamente il perseguimento dei criteri dello sviluppo sostenibile come uno dei principi ispiratori e delle principali sfide. Questo include la capacità di Palermo di essere soggetto attivo per la qualità ambientale e culturale, la coesione sociale, la sostenibilità economica, la transizione ecologica ed energetica e la mobilità sostenibile. L'obiettivo è creare una città "Palermo +" che sia meno energivora, più sicura e che promuova uno sviluppo nell'ambito di un'ecologia integrale e la cura della "casa comune".

Il PUG mira a realizzare un sistema urbano ecologicamente sostenibile attraverso la riduzione del consumo di suolo, la promozione delle pratiche di rigenerazione urbana, riuso e riciclo, e il miglioramento dei cicli vitali della città (energia, acqua, rifiuti).

2. Studi e Valutazioni Propedeutiche

La formazione del PUG inizia con l'elaborazione di studi propedeutici obbligatori che forniscono un quadro conoscitivo approfondito del territorio, essenziale per garantire la sostenibilità delle scelte future. Questi includono: * Studi agricolo-forestale (SAF). * Studi geologici, con particolare riferimento agli aspetti idrogeologici. * Studio di compatibilità idraulica, in linea con il piano di gestione del rischio alluvioni e il piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico (P.A.I.). L'obiettivo è garantire l'invarianza idraulica del territorio. * Studi demografici e socio-economici. * Studio archeologico.

Il Documento Preliminare del PUG deve contenere un rapporto preliminare della VAS (Valutazione Ambientale Strategica) sui possibili effetti ambientali del Piano, dimostrando un impegno verso la prevenzione e la valutazione degli impatti. La successiva Conferenza di Pianificazione valuta il quadro conoscitivo e lo sviluppo urbanistico in termini di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

3. Politiche e Azioni Specifiche

La sostenibilità è garantita attraverso politiche e azioni concrete delineate negli scenari e ambiti strategici del PUG:

  • Politiche Ambientali e Resilienza:

    • Innestare la dimensione e la qualità ambientale nella formazione del PUG, tenendo conto di direttive europee come VIA, VAS, Green New Deal e Next Generation EU.
    • Costruzione di un sistema integrato di interventi per la riqualificazione delle aree non impermeabilizzate e la chiusura dei cicli di vita legati alla natura.
    • Realizzazione di una rete ecologica urbana (il "Grande Anello Vegetale"), inclusi parchi, greenways, blueways, e un piano di forestazione urbana per aumentare la qualità ecosistemica, ridurre l'isola di calore, aumentare la resilienza urbana e diminuire i rischi di alluvioni.
    • Istituzione del parco fluviale dell'Oreto e di una rete di metroparchi per integrare la rete ecologica metropolitana.
    • Sostegno all'agricoltura urbana multifunzionale e adozione di un modello di sviluppo circolare che integri rigenerazione, produzione agricola ed energetica, e riciclo degli scarti.
    • Contenimento del consumo di suolo, con l'obiettivo europeo di consumo zero al 2050, privilegiando interventi sulla città consolidata come la riqualificazione di aree dismesse e vuoti urbani.
    • Riduzione dei consumi di suolo, acqua, aria, energie non rinnovabili e rifiuti, con interventi di disinquinamento (costiero, fognario), riduzione degli sprechi idrici, controllo delle emissioni e maggiore ricorso alle energie rinnovabili.
    • Rivedere il ciclo dei rifiuti per aumentare la raccolta differenziata e il riciclo.
    • Adattamento ai cambiamenti climatici e messa in sicurezza del territorio da rischi idrogeologici, idraulici e erosione costiera.
    • Promozione della resilienza attraverso pratiche di adattamento climatico e l'adozione di soluzioni basate sulla natura (nature-based solutions).
  • Politiche di Rigenerazione Urbana:

    • Incentivare interventi finalizzati alla riqualificazione urbanistico-ambientale e alla rigenerazione urbana e territoriale, promuovendo il risparmio energetico e la sicurezza sismica.
    • Rigenerazione dei quartieri di edilizia residenziale pubblica come "Near Zero Energy Neighbourhood", puntando alla riduzione del consumo energetico degli edifici esistenti e all'uso di fonti rinnovabili, con l'obiettivo di raggiungere la classe E entro il 2030, D nel 2033 e zero emissioni entro il 2050.
    • Bonifica di suoli inquinati e riduzione delle aree impermeabili.
    • Previsione di incentivi e premialità (es. fiscalità urbanistica agevolata, "certificato verde") per favorire la rigenerazione urbana, il contenimento del consumo di suolo e il riuso rispetto all'espansione.
  • Politiche di Mobilità Sostenibile:

    • Definizione di politiche di sostenibilità e integrazione tra mobilità privata, condivisa e collettiva.
    • Potenziamento dei sistemi di mobilità eco-sostenibile, inclusi hub di interscambio multimodali, estensione dei percorsi pedonali e ciclabili, e diffusione di mezzi di trasporto ecologici e intelligenti.
    • Riduzione dell'inquinamento acustico e atmosferico.
    • Realizzazione di una Zona a Zero Emissioni (ZTL) nel centro storico.
    • Promozione della mobilità attiva (ciclismo, pedonalità) come plasmatrice dello spazio urbano e della "città dei 15 minuti" per ridurre la mobilità centripeta e la congestione, con benefici per la salute secondo i principi della "Health City".
    • Incentivare l'uso di autobus ecologici (metano ed elettrici) e sistemi informativi efficienti per il trasporto pubblico.
  • Politiche di Coesione Sociale e Inclusione:

    • Migliorare la qualità della vita attraverso il potenziamento dei servizi di prossimità e l'accessibilità per tutti, inclusi disabili e persone fragili, promuovendo una "città a misura delle donne".
    • Creazione di luoghi con forte identità (centri di quartiere, servizi culturali) per contrastare l'esclusione sociale.

4. Strumenti di Attuazione e Monitoraggio

  • Piani Attuativi e Strumenti Finanziari: Il PUG prevede meccanismi di perequazione e compensazione urbanistica (es. diritti edificatori trasferibili) per garantire una maggiore equità e agevolare la realizzazione dei servizi e delle infrastrutture, rendendo le previsioni concretamente attuabili.
  • Incentivazione Privata: Si incentivano gli interventi di promotori privati attraverso strumenti come la finanza di progetto, il comparto edificatorio, le convenzioni urbanistiche e i "certificati verdi".
  • Studi di Fattibilità Economico-Finanziaria: Il PUG sarà accompagnato da uno studio di fattibilità economico-finanziario per individuare le leve finanziarie necessarie e garantire la sostenibilità economica delle previsioni.
  • Monitoraggio Continuo: L'attuazione del Piano sarà costantemente monitorata, anche attraverso la georeferenziazione e l'impiego di strumenti informativi dinamici.
  • Gemello Digitale (Digital Twin): La redazione del PUG utilizzerà un "gemello digitale" della città, basato su database, machine learning e intelligenza artificiale. Questo strumento è utile per analizzare scenari di traffico, progettare spazi pubblici, monitorare l'ambiente (qualità dell'aria e del suolo), ottimizzare l'uso del suolo e simulare scenari di emergenza (es. alluvioni, terremoti), contribuendo a rendere la città più resiliente e antifragile.

5. Partecipazione Pubblica

La partecipazione del pubblico al processo decisionale è un presupposto fondamentale per realizzare la sostenibilità. Il PUG promuove un processo "bottom-up" anziché "top-down", coinvolgendo attivamente cittadini, ordini professionali, associazioni di categoria e enti del terzo settore fin dall'inizio. Questo avviene tramite: * Un questionario consultivo online per raccogliere contributi analizzabili statisticamente. * Azioni di comunicazione e coinvolgimento a livello di Circoscrizioni, Unità di primo livello, istituzioni scolastiche e terzo settore. * La creazione di un Urban Center come luogo di incontro e comunicazione del processo di trasformazione urbanistica. * L'istituzione di un Forum sulla piattaforma telematica comunale, attivo per tutte le fasi del procedimento, per segnalare la partecipazione delle organizzazioni interessate. * L'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale (AI), tramite chatbot per raccogliere opinioni degli abitanti o sistemi di votazione online, per supportare la pianificazione partecipata e per identificare e rimuovere le barriere architettoniche, contribuendo alla sostenibilità sociale. * Un link tematico del PUG sul sito istituzionale del Comune, che funge da repository di documenti e dati, e per avvisare sugli eventi di partecipazione pubblica.

In sintesi, la sostenibilità del PUG è garantita attraverso un insieme coeso di obiettivi strategici (ambientali, sociali, economici), studi approfonditi, politiche settoriali innovative, strumenti finanziari e normativi, tecnologie avanzate di monitoraggio e un forte impegno per la partecipazione e l'ascolto attivo della comunità.

Quali sono le politiche ambientali?

Il Piano Urbanistico Generale (PUG) di Palermo è concepito per trasformare la città in una "città ecologica" attraverso un approccio integrato che permea tutte le sue politiche di sviluppo [PUG, p. 21, 28, 40]. Questa visione mira a migliorare la qualità ambientale, promuovere la sostenibilità e rafforzare la resilienza urbana [PUG, p. 28, 59].

Ecco le principali politiche ambientali del PUG:

1. Visione e Obiettivi Generali

  • Sviluppo Sostenibile e Qualità Ambientale: Il PUG si propone di sviluppare Palermo in modo sostenibile, ponendo la qualità ambientale e culturale come sfida centrale [PUG, p. 3, 7]. L'obiettivo è una "Palermo +" meno energivora e più sicura, che promuova un'ecologia integrale e la cura della "casa comune" [PUG, p. 8].
  • Riduzione dei Consumi e Aumento della Sicurezza: La "città resiliente" è un obiettivo chiave, traducendosi nella riduzione dei consumi di suolo, acqua, aria, energie non rinnovabili e rifiuti, e nell'aumento della sicurezza sismica, idraulica, idrogeologica, sociale e sanitaria [PUG, p. 63].
  • Cicli Vitali Urbani: Palermo + intende riattivare i cicli del suo metabolismo urbano, chiudendo i cicli integrati delle acque, dei rifiuti e dell'energia, per generare nuovo valore economico e supportare la rigenerazione urbana [PUG, p. 9, 31].

2. Contenimento del Consumo di Suolo e Rigenerazione Urbana

  • Consumo Zero di Suolo: Il PUG punta al contenimento del consumo di suolo, con l'obiettivo europeo di consumo zero entro il 2050 [PUG, p. 20, 63, 84]. Gli interventi saranno privilegiati sulla città consolidata, con la riqualificazione di aree dismesse, sottoutilizzate e vuoti urbani, incentivando la rigenerazione e il riuso [PUG, p. 50, 61, 64, 84]. Si prevede anche la possibilità di addensamento e sviluppo verticale in contesti idonei, previa verifica paesaggistica [PUG, p. 84].
  • Rigenerazione di Edifici e Aree Degrade: Il PUG prevede la rigenerazione di aree edificate che hanno perso la loro funzione originaria, attraverso interventi di riqualificazione, riciclo, demolizione e ricostruzione, o nuove costruzioni per l'inserimento di funzioni diversificate, inclusa l'edilizia sociale e residenziale [PUG, p. 116]. Particolare attenzione è rivolta alla riqualificazione urbanistico-ambientale e alla promozione del risparmio energetico e della sicurezza sismica [PUG, p. 22].
  • Eco-Quartieri "Near Zero Energy Neighbourhood": I quartieri di edilizia residenziale pubblica (es. San Filippo Neri, Borgo Nuovo) saranno rigenerati con l'obiettivo di ridurre il consumo energetico degli edifici e utilizzare fonti rinnovabili, puntando alla classe energetica E entro il 2030, D nel 2033 e zero emissioni entro il 2050 [PUG, p. 76, 95]. Questa strategia si estenderà a tutto il patrimonio immobiliare, pubblico e privato [PUG, p. 95].

3. Rete Ecologica Urbana e Valorizzazione del Capitale Naturale

  • Grande Anello Vegetale: Sarà realizzata una rete ecologica urbana che esalterà la funzione strutturale, morfologica ed estetica del paesaggio [PUG, p. 27, 70, 93]. Questa rete includerà parchi, greenways, blueways e un piano di forestazione urbana [PUG, p. 27, 70, 93]. L'obiettivo è migliorare la qualità ecosistemica, ridurre l'isola di calore, aumentare la resilienza urbana e diminuire i rischi di alluvioni [PUG, p. 93]. Verrà applicato il modello "3, 30, 300" (3 alberi visibili da ogni abitazione, 30% di copertura arborea cittadina, 300 metri dal parco più vicino) per estendere la vegetazione urbana [PUG, p. 93-94].
  • Parchi e Riserve Naturali: Si prevede l'istituzione del parco fluviale dell'Oreto (con la partecipazione dei comuni di Palermo, Monreale e Altofonte) e l'estensione della rete ecologica urbana ai metroparchi, che connetteranno le Riserve Naturali Orientate (Monte Pellegrino, Capo Gallo-Isola delle Femmine), le Riserve Naturali Integrali (Grotta Conza, Grotta Molara) e il parco agricolo di Ciaculli [PUG, p. 27, 70, 94]. Anche la rete stradale potrà diventare un'armatura vegetale per migliorare le condizioni climatiche, il paesaggio e favorire la decarbonizzazione e il rilevamento di inquinanti [PUG, p. 27].
  • Protezione Costiera e Balneazione: Interventi di disinquinamento (costiero, fognario, discariche ed ex aree chimico-industriali) sono previsti per recuperare le aree costiere alla balneazione e valorizzare siti naturalistici come l'Area Marina Protetta di Capo Gallo-Isola delle Femmine [PUG, p. 71, 93]. Si prevede anche la difesa e il recupero dei litorali [PUG, p. 71].

4. Gestione delle Risorse Idriche ed Energetiche

  • Acque e Rischi Idrogeologici: Sono previsti interventi di disinquinamento e riduzione degli sprechi idrici attraverso interventi sulle reti per ridurre le perdite [PUG, p. 63]. È fondamentale l'adeguamento degli studi geologici e la garanzia dell'invarianza idraulica del territorio per la messa in sicurezza da rischi idrogeologici, idraulici e erosione costiera [PUG, p. 12, 18, 63, 86, 117].
  • Transizione Energetica e Rifiuti: Il PUG promuove un maggiore ricorso alle energie rinnovabili e il contenimento dei consumi energetici e il controllo delle emissioni a livello di edifici, spazi pubblici e attività produttive [PUG, p. 63, 117]. Il ciclo dei rifiuti sarà rivisto per aumentare la raccolta differenziata e il riciclo, anche attraverso la promozione di isole ecologiche e l'autogestione del riciclo dei rifiuti [PUG, p. 63, 118]. Si punta a una "città a consumo zero" e tendente alla neutralità climatica [PUG, p. 79].

5. Agricoltura Urbana e Sistemi Alimentari

  • Agricoltura Urbana Multifunzionale: Verrà sostenuta l'agricoltura urbana, con l'aumento degli orti condivisi, dei parchi agricoli e di spazi per il supporto alla filiera corta e cortissima, nell'ottica di un modello di sviluppo circolare che integri rigenerazione urbana, produzione agricola ed energetica, e riciclo degli scarti (food policy) [PUG, p. 94]. Il parco agricolo di Ciaculli è individuato come distretto agricolo rururbano [PUG, p. 94].

6. Mobilità Sostenibile e Integrazione Ambientale

  • Mobilità Eco-Sostenibile: Il PUG prevede il potenziamento dei sistemi di mobilità eco-sostenibile, inclusi hub di interscambio multimodali, estensione dei percorsi pedonali e ciclabili, e diffusione di mezzi di trasporto ecologici e intelligenti [PUG, p. 17, 38, 73, 99]. L'obiettivo è ridurre l'inquinamento acustico e atmosferico, promuovere la mobilità attiva e la "città dei 15 minuti" per ridurre la mobilità centripeta e la congestione [PUG, p. 95, 106].
  • Health City: La salute è considerata un bene comune, e la città deve promuovere strategie che si prendano cura della salute degli abitanti, anche attraverso la facilitazione della mobilità pedonale o ciclabile [PUG, p. 95, 96, 106].

7. Strumenti e Processi a Supporto

  • Valutazione Ambientale Strategica (VAS): Il PUG è elaborato tenendo conto delle direttive europee come la VIA e la VAS. Le precedenti valutazioni del PRG vigente avevano evidenziato un basso livello di prestazioni ambientali, rendendo necessario un nuovo approccio [PUG, p. 23, 24, 109].
  • Gemello Digitale (Digital Twin): La redazione del PUG utilizzerà un "gemello digitale" della città, basato su database, machine learning e intelligenza artificiale. Questo strumento sarà utile per il monitoraggio ambientale (qualità dell'aria e del suolo), l'ottimizzazione dell'uso del suolo e la simulazione di scenari di emergenza (es. alluvioni, terremoti), contribuendo a rendere la città più resiliente e antifragile [PUG, p. 110, 111].
  • Partecipazione Pubblica: La partecipazione del pubblico è un presupposto fondamentale per realizzare la sostenibilità [PUG, p. 122]. Il PUG promuove un processo "bottom-up", coinvolgendo attivamente cittadini, ordini professionali e associazioni, anche attraverso strumenti digitali e l'uso dell'Intelligenza Artificiale per raccogliere opinioni e identificare barriere architettoniche e per una più efficiente gestione dei dati [PUG, p. 122, 123].

Queste politiche e azioni interconnesse mirano a creare una Palermo più verde, sana, sicura e resiliente, in linea con i principi di un'ecologia urbana integrata [PUG, p. 8, 9, 31, 59, 63].

Come funziona la città ecologica?

Il Piano Urbanistico Generale (PUG) di Palermo mira a creare una "città ecologica" attraverso un approccio olistico e integrato che permea tutti i suoi ambiti strategici. Questo concetto si traduce in una serie di politiche e azioni concrete volte a migliorare la qualità ambientale, promuovere la sostenibilità e aumentare la resilienza urbana.

Ecco come funziona la "città ecologica" secondo le Direttive Generali del PUG:

1. Principi e Obiettivi Fondamentali

  • Sviluppo Sostenibile e Qualità Ambientale: Il PUG nasce per sviluppare Palermo in modo sostenibile, ponendo la qualità ambientale e culturale come una delle principali sfide. L'obiettivo è una città "Palermo +" che sia meno energivora, più sicura e che promuova uno sviluppo nell'ambito di un'ecologia integrale e la cura della "casa comune".
  • Riduzione dei Consumi e Aumento della Sicurezza: La "città resiliente" è un obiettivo chiave, che si traduce nella riduzione dei consumi di suolo, acqua, aria, energie non rinnovabili e rifiuti, e nell'aumento della sicurezza sismica, idraulica, idrogeologica, sociale e sanitaria.
  • Cicli Vitali Urbani: Palermo + intende riattivare i cicli del suo metabolismo urbano come matrice ecologica per il futuro, chiudendo i cicli integrati delle acque, dei rifiuti e dell'energia per generare nuovo valore economico e supportare la rigenerazione urbana.

2. Politiche e Azioni Specifiche per l'Ambiente

Le direttive per la "città ecologica" includono diverse azioni concrete:

  • Rete Ecologica Urbana (Il Grande Anello Vegetale): Sarà realizzata una rete ecologica urbana che esalterà la funzione strutturale, morfologica ed estetica del paesaggio. Questa rete includerà parchi, greenways (percorsi verdi), blueways (percorsi acquatici) e un piano di forestazione urbana. L'obiettivo è migliorare la qualità ecosistemica, ridurre l'isola di calore, aumentare la resilienza urbana e diminuire i rischi di alluvioni. Verrà applicato il modello "3, 30, 300" (3 alberi visibili da ogni abitazione, 30% di copertura arborea cittadina, 300 metri dal parco più vicino) per estendere la vegetazione urbana.
    • Si prevede l'istituzione del parco fluviale dell'Oreto e di una rete di metroparchi per integrare la rete ecologica metropolitana, connettendo aree naturali protette e parchi urbani.
    • Anche la rete stradale potrà diventare un'armatura vegetale per migliorare le condizioni climatiche, il paesaggio, favorire la decarbonizzazione e il rilevamento di inquinanti.
  • Contenimento del Consumo di Suolo: Il PUG punta al contenimento del consumo di suolo, con l'obiettivo europeo di consumo zero al 2050. Si privilegeranno gli interventi sulla città consolidata, come la riqualificazione di aree dismesse e vuoti urbani, con incentivi per la rigenerazione urbana e il riuso.
  • Gestione delle Acque e Rischi Idrogeologici: Sono previsti interventi di disinquinamento (costiero, fognario) e riduzione degli sprechi idrici attraverso interventi sulle reti per ridurre le perdite. È fondamentale l'adeguamento degli studi geologici e la garanzia dell'invarianza idraulica del territorio per la messa in sicurezza da rischi idrogeologici, idraulici e erosione costiera.
  • Transizione Energetica e Rifiuti: Il PUG promuove un maggiore ricorso alle energie rinnovabili. Il ciclo dei rifiuti sarà rivisto per aumentare la raccolta differenziata e il riciclo, anche attraverso la promozione di isole ecologiche e l'autogestione del riciclo dei rifiuti.
  • Agricoltura Urbana Multifunzionale: Verrà sostenuta l'agricoltura urbana, con l'aumento degli orti condivisi, dei parchi agricoli e di spazi per il supporto alla filiera corta, nell'ottica di un modello di sviluppo circolare che integri rigenerazione urbana, produzione agricola ed energetica, e riciclo degli scarti.
  • Resilienza e Soluzioni Basate sulla Natura: La città ecologica promuove la resilienza attraverso pratiche di adattamento climatico e l'adozione di soluzioni basate sulla natura (nature-based solutions). Ciò include anche la bonifica di suoli inquinati e la riduzione delle aree impermeabili.

3. Integrazione della Sostenibilità Ambientale in Altre Politiche

La dimensione ambientale è intrinsecamente legata ad altre politiche del PUG:

  • Rigenerazione Urbana: Gli interventi di rigenerazione urbana mirano alla riqualificazione urbanistico-ambientale, promuovendo il risparmio energetico e la sicurezza sismica. I quartieri di edilizia residenziale pubblica saranno rigenerati come "Near Zero Energy Neighbourhood", con l'obiettivo di ridurre il consumo energetico degli edifici esistenti e utilizzare fonti rinnovabili, puntando alla classe E entro il 2030, D nel 2033 e zero emissioni entro il 2050.
  • Mobilità Sostenibile: Il PUG definisce politiche di sostenibilità e integrazione tra mobilità privata, condivisa e collettiva. Prevede il potenziamento dei sistemi di mobilità eco-sostenibile, inclusi hub di interscambio multimodali, estensione dei percorsi pedonali e ciclabili, e diffusione di mezzi di trasporto ecologici e intelligenti, per ridurre l'inquinamento acustico e atmosferico. Si promuove la mobilità attiva e la "città dei 15 minuti" per ridurre la mobilità centripeta e la congestione, contribuendo anche alla salute dei cittadini.
  • Città della Salute (Health City): La salute è considerata un bene comune e la città deve promuovere strategie che si prendano cura della salute degli abitanti, anche attraverso la facilitazione della mobilità pedonale o ciclabile.

4. Strumenti e Processi a Supporto

  • Valutazioni Ambientali Strategiche (VAS): Il PUG è elaborato tenendo conto delle direttive europee come la VIA e la VAS, e il Documento Preliminare del PUG deve contenere un rapporto preliminare della VAS sui possibili effetti ambientali. Le precedenti valutazioni ambientali del PRG vigente avevano evidenziato un basso livello di prestazioni ambientali, rendendo necessario un nuovo approccio.
  • Gemello Digitale (Digital Twin): La redazione del PUG utilizzerà un "gemello digitale" della città, basato su database, machine learning e intelligenza artificiale. Questo strumento sarà utile per il monitoraggio ambientale (qualità dell'aria e del suolo), l'ottimizzazione dell'uso del suolo e la simulazione di scenari di emergenza (es. alluvioni, terremoti), contribuendo a rendere la città più resiliente e antifragile.
  • Partecipazione Pubblica: La partecipazione del pubblico è un presupposto fondamentale per realizzare la sostenibilità. Il PUG promuove un processo "bottom-up", coinvolgendo attivamente cittadini, ordini professionali e associazioni, anche attraverso strumenti digitali e l'uso dell'Intelligenza Artificiale per raccogliere opinioni e identificare barriere architettoniche.

In sintesi, la "città ecologica" di Palermo, secondo il PUG, è un modello urbano che integra la sostenibilità ambientale in ogni sua dimensione, dalla pianificazione del suolo alla mobilità, dalla rigenerazione degli edifici alla gestione delle risorse, mirando a una città più verde, più sana, più sicura e più resiliente per tutti i suoi abitanti.