Obiettivi e Visione¶
Quali sono gli obiettivi del PUG?¶
Il Piano Urbanistico Generale (PUG) del Comune di Palermo è lo strumento di pianificazione fondamentale per concretizzare una nuova idea urbanistica per la città, operando nell'orizzonte operativo del 2030 e strategico del 2050. Le sue direttive mirano a definire i principi ispiratori, il metodo e le principali sfide per Palermo.
Gli obiettivi generali e le sfide del PUG includono: * Perseguire i criteri dello sviluppo sostenibile. * Assicurare i diritti alla città, in particolare i nuovi diritti di cittadinanza. * Potenziare il ruolo di Palermo come metropoli interculturale del Mediterraneo, città della cultura e attrattiva per gli investimenti. * Cogliere le sfide delle transizioni digitale, energetica ed ecologica. * Rafforzare la dimensione metropolitana e perseguire una logica di decentramento e responsabilizzazione delle Circoscrizioni e delocalizzazione di servizi in un'ottica policentrica e sovracomunale. * Aumentare le dotazioni urbane: più qualità, più prestazioni, più diritti, più opportunità, più attrattività, più innovazione e più sostenibilità. * Essere concretamente attuabile, pensato per i cittadini e dai cittadini.
Il PUG mira inoltre a risolvere le principali criticità riscontrate e a guidare le politiche generali della città, tra cui: * Aggiornamento cartografico per il mutato stato dei luoghi. * Individuazione di meccanismi alternativi all'esproprio per i servizi pubblici. * Adeguamento degli studi geologici del territorio comunale, in particolare per le criticità idrogeologiche e la garanzia dell'invarianza idraulica. * Armonizzazione tra condizioni di rischio/tutela e stato/uso dei luoghi. * Risoluzione delle discrasie e contraddizioni tra le perimetrazioni del rischio idrogeologico del PRG e del PAI. * Adeguamento degli studi di settore (agricolo-forestale, geologico, archeologico, demografico-socio-economico). * Eliminare le lacune di pianificazione e normazione di importanti parti del territorio.
In base all'Art. 25 della L.R. 19/2020, il PUG specifica gli obiettivi da perseguire nel governo del territorio comunale e ha i seguenti contenuti e obiettivi: * Definire gli elementi del territorio urbano ed extraurbano, conciliando trasformazione e salvaguardia delle risorse naturali, paesaggistico-ambientali, agro-silvo-pastorali e storico-culturali. * Determinare i fabbisogni insediativi e le priorità per le opere di urbanizzazione. * Stabilire la suddivisione del territorio comunale in zone omogenee, individuando aree non trasformabili e aree di possibile trasformazione. * Indicare le trasformazioni fisiche e funzionali ammissibili, tutelando i centri storici e promuovendo lo sviluppo sostenibile. * Promuovere l'architettura contemporanea e la qualità edilizia. * Disciplinare i sistemi di mobilità, dando priorità al trasporto pubblico e alla mobilità dolce e sostenibile. * Assicurare la piena compatibilità con l'assetto idrogeologico e geomorfologico. * Precisare il perimetro, le destinazioni d'uso e le regole per la trasformazione o conservazione delle aree urbanizzate e da rigenerare. * Classificare e specificare il regime normativo per i beni paesaggistici, ambientali, culturali e storico-architettonici. * Precisare le modalità di intervento sui tessuti urbani storici. * Stabilire i parametri quantitativi, qualitativi e funzionali per gli interventi edilizi, fissando standard di qualità ecologica, ambientale e architettonica. * Identificare le aree che richiedono piani urbanistici attuativi. * Disciplinare le trasformazioni del territorio rurale e gli interventi produttivi nel verde agricolo. * Individuare le aree e gli edifici a rischio, precisando le modalità di prevenzione e protezione. * Stabilire le modalità di localizzazione delle attività produttive. * Localizzare attrezzature e servizi e specificare le reti infrastrutturali. * Tenere conto delle risorse e potenzialità economiche e definire un quadro di coerenza per il programma pluriennale delle opere pubbliche. * Recepire e coordinare le disposizioni dei piani di settore con rilevanza territoriale. * Prevedere meccanismi di perequazione e compensazione urbanistica. * Prevedere una disciplina di incentivazione per interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana, promozione del risparmio energetico e sicurezza sismica. * Definire il perimetro degli insediamenti in degrado per la loro rigenerazione.
Le politiche generali che guidano l'azione del PUG per la risoluzione delle criticità includono: * Politiche ambientali: innestare la dimensione e la qualità ambientale, superando il basso livello di prestazioni ambientali del PRG vigente e il disallineamento con la pianificazione settoriale più recente e orientata alla sostenibilità. Integrare la rete ecologica urbana. * Politiche di area vasta: prefigurare Palermo come una Gateway City (città-porta) di flussi, un acceleratore di innovazione, un incubatore di imprese e un erogatore di servizi di rango metropolitano. Promuovere un sistema insediativo policentrico e sostenibile. Allinearsi con il Piano Strategico Metropolitano per lo sviluppo regionale, l'apertura internazionale e la coesione metropolitana. * Necessità di rivedere la pianificazione particolareggiata: sanare le lacune e ricondurre importanti parti del territorio a una pianificazione urbanistica unitaria. * Politiche di garanzia della coesione sociale: verificare la dotazione di servizi in relazione all'accessibilità e alle esigenze di persone e famiglie, anziani e bambini, e rispondere alle diverse esigenze della cittadinanza, inclusa l'accessibilità per i disabili e la sicurezza per le donne e le persone fragili. * Politiche della mobilità sostenibile: perseguire l'efficacia e l'efficienza del sistema di mobilità, la sostenibilità energetica e ambientale e la mobilità Smart, green economy e coesione sociale, in sinergia con il PUMS. * Politiche della cultura, del turismo e dei servizi alle imprese: valorizzare il posizionamento geografico e culturale di Palermo, la sua eccellenza artistica e monumentale, e la forte identità culturale per un ruolo di centralità nel Mediterraneo. * Politiche per la valorizzazione del capitale urbano sociale: mettere in valore il capitale naturale, il tessuto edilizio storico e il tessuto urbano per rendere la città attrattiva e competitiva. Rivedere il "netto storico" e il "verde storico". * Politiche di soddisfacimento del fabbisogno abitativo: stimare il fabbisogno abitativo e rispondere alla domanda sociale di abitazione, incluse residenze speciali, agevolate, sovvenzionate o di social-housing. Analizzare il quadro socio-economico per le attività produttive. * Attuazione delle previsioni urbanistiche: trovare soluzioni per la mancata attuazione delle previsioni di piano, supportando gli investimenti e integrando la finanza privata.
Il PUG è guidato dalla visione dell'Agenda Palermo +, delineata attraverso quattro scenari, ciascuno con specifici obiettivi:
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La città della qualità: mira a rafforzare la qualità dei luoghi, la coesione sociale e l'identità. I macro-obiettivi includono:
- Migliorare la dotazione di servizi e attrezzature.
- Promuovere il recupero del centro storico e delle borgate.
- Riconvertire in modo innovativo le aree dismesse.
- Recuperare e riusare aree degradate e vuoti urbani.
- Incrementare la qualità del paesaggio naturale urbano e riconnetterlo con quello rurale.
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La città resiliente: si prefigge la riduzione dei consumi (suolo, acqua, energia, rifiuti) e l'aumento della sicurezza (sismica, idraulica, sociale e sanitaria). I macro-obiettivi includono:
- Promuovere lo sviluppo sostenibile in tutte le sue forme.
- Promuovere il riciclo di aree ed edifici dismessi.
- Promuovere la resilienza attraverso pratiche di adattamento climatico e nature-based solutions.
- Realizzare una più efficace prossimità dei servizi di quartiere (città dei 15 minuti).
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La città innovativa: promuove una crescita intelligente basata sulla conoscenza e l'innovazione. I macro-obiettivi includono:
- Sviluppare il ruolo di Palermo come luogo di innovazione nella transizione industriale e digitale.
- Promuovere la ricerca e l'innovazione tecnologica.
- Perseguire lo sviluppo sostenibile e intelligente delle attività produttive.
- Promuovere l'applicazione di tecnologie innovative nell'edilizia, risparmio energetico, sicurezza e tutela dell'ambiente.
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La città interconnessa: definisce e promuove le relazioni metropolitane (fisiche e immateriali). I macro-obiettivi includono:
- Rafforzare il ruolo di Palermo come città-porta nel Mediterraneo.
- Migliorare la mobilità metropolitana e interna, promuovendo la mobilità sostenibile e il TPL.
- Promuovere le potenzialità dei territori della Città Metropolitana attraverso trame tematiche.
- Realizzare spazi condivisi e connessi per il South Working.
- Realizzare spazi accessibili alle persone con disabilità.
Infine, il PUG si propone di: * Migliorare l'accessibilità infrastrutturale e la mobilità. * Riqualificare il patrimonio costiero/marino. * Potenziare e specializzare la Zona Economica Speciale (ZES). * Potenziare il trasporto integrato su ferro (ferrovia regionale, metropolitana e tram) e migliorare i nodi di interscambio modale. * Riqualificare le borgate marinare. * Rigenerare gli spazi pubblici della città storica e della città consolidata. * Potenziare la città della salute. * Sostenere l'agricoltura urbana multifunzionale. * Potenziare il porto di Palermo e riqualificare i porti turistici e pescherecci. * Promuovere una diversa viabilità conviviale. * Realizzare il collegamento sotterraneo Porto-Circonvallazione. * Riqualificare il tratto urbano della Circonvallazione.
Qual è la visione per Palermo 2030?¶
La visione per Palermo al 2030 (orizzonte operativo) e al 2050 (orizzonte strategico) è delineata dal Piano Urbanistico Generale (PUG) come una città che ambisce a svilupparsi in maniera sostenibile, valorizzando le sue identità culturali, sociali e paesaggistiche, per diventare una metropoli contemporanea e attrattiva, creativa e solidale, sicura e produttiva, capace di competere efficacemente nello scenario Europeo e Mediterraneo.
Questa visione è racchiusa nell'Agenda "Palermo +", un programma di azioni orientate al futuro che mira a proiettare la città con responsabilità e orgoglio al 2030. L'Agenda "Palermo +" ha lo scopo di proporre una sfida di futuro agli attori locali, individuando strategie e politiche urbane intersettoriali, e definendo progetti di rigenerazione con regole chiare per l'attuazione. L'obiettivo è aumentare le dotazioni urbane: più qualità, più prestazioni, più diritti, più opportunità, più attrattività, più innovazione e più sostenibilità.
L'Agenda "Palermo +" si articola attraverso quattro scenari principali, che rappresentano le declinazioni della città del futuro:
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La città della qualità:
- Mira a rafforzare la qualità dei luoghi, la coesione sociale e l'identità, partendo dal presupposto che la crescita urbana passata non è stata accompagnata da un'adeguata attenzione alla qualità degli insediamenti e dei servizi.
- I macro-obiettivi includono:
- Migliorare la dotazione di servizi e attrezzature per la popolazione e rafforzare il ruolo di Palermo come centro servizi di alto rango per la Sicilia nord-occidentale.
- Promuovere il recupero del centro storico e del sistema storico diffuso delle borgate.
- Riconvertire in modo innovativo le aree dismesse (produttive, militari, fieristiche, commerciali, ecc.).
- Recuperare e riusare le aree libere degradate e i vuoti urbani.
- Incrementare la qualità del paesaggio naturale urbano e riconnetterlo con quello rurale.
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La città resiliente:
- Si prefigge la riduzione dei consumi (suolo, acqua, aria, energie non rinnovabili, rifiuti) e l'aumento della sicurezza (sismica, idraulica, idrogeologica, sociale e sanitaria).
- I macro-obiettivi includono:
- Promuovere lo sviluppo sostenibile in tutte le sue forme.
- Promuovere il riciclo di tutte le aree ed edifici dismessi per rimetterli nel ciclo di vita della città, collocando servizi senza consumare suolo.
- Promuovere la resilienza attraverso pratiche di adattamento climatico e l'adozione di soluzioni basate sulla natura (nature-based solutions).
- Realizzare una più efficace prossimità dei servizi di quartiere, nel progetto della "città dei 15 minuti".
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La città innovativa:
- Promuove una crescita intelligente basata sulla conoscenza e l'innovazione, cercando sinergie tra aziende, ricerca e sviluppo.
- I macro-obiettivi includono:
- Sviluppare il ruolo di Palermo come luogo di innovazione protagonista nella transizione industriale e digitale.
- Promuovere la ricerca e l'innovazione tecnologica (con attenzione a energie alternative, bioedilizia, mobilità sostenibile, domotica, produzione agricola, sicurezza ambientale, sanità).
- Perseguire lo sviluppo sostenibile e intelligente delle attività produttive.
- Promuovere l'applicazione di tecnologie innovative nell'edilizia, nel risparmio energetico, nella sicurezza e tutela dell'ambiente, e nella valorizzazione del paesaggio.
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La città interconnessa:
- Definisce e promuove le relazioni metropolitane, sia fisiche che immateriali, mettendo a sistema le azioni degli altri scenari. L'obiettivo è migliorare le reti di relazioni tra i poli urbani, il centro storico e le sue prossimità, e tra i sistemi di conoscenza.
- I macro-obiettivi includono:
- Rafforzare il ruolo di Palermo come città-porta nel bacino del Mediterraneo attraverso le Autostrade del Mare e intensificare le relazioni con l'Europa tramite la rete TEN-T.
- Migliorare la mobilità metropolitana e interna, promuovendo la mobilità sostenibile e rendendo più efficace e preferibile il Trasporto Pubblico Locale (TPL).
- Promuovere, attraverso trame tematiche, le potenzialità dei territori della Città Metropolitana (arte, storia, cultura, architettura, natura, ambiente, paesaggio) per rafforzare le relazioni di area vasta.
- Realizzare spazi condivisi e connessi per agevolare il South Working.
- Realizzare spazi accessibili alle persone con disabilità, eliminando le barriere architettoniche.
In sintesi, la visione per Palermo al 2030 è quella di una metropoli europea e mediterranea che non si limita a fornire servizi, ma è un soggetto attivo per la qualità ambientale e culturale, la coesione sociale e l'integrazione multietnica, la sostenibilità economica, la transizione ecologica ed energetica e la mobilità sostenibile, capace di attrarre risorse per il suo progetto di futuro. Ciò implica un forte impegno nella rigenerazione urbana, nel contenimento del consumo di suolo, nella promozione di una mobilità sostenibile e intelligente, e nella valorizzazione del suo patrimonio culturale e naturale per attrarre abitanti, capitali e imprese.
Come si sviluppa l'Agenda Palermo+?¶
L'Agenda "Palermo +" si sviluppa come un programma di azioni orientate al futuro con l'obiettivo di proiettare la città con responsabilità e orgoglio all'orizzonte operativo del 2030 e a quello strategico del 2050. Questo programma è il primo passo di un processo politico e tecnico concertato e condiviso con tutti gli attori della vita metropolitana, regionale, nazionale e internazionale.
L'Agenda "Palermo +" ha lo scopo di proporre una sfida di futuro agli attori locali, individuando strategie e politiche urbane intersettoriali, e definendo progetti di rigenerazione con regole chiare per l'attuazione. L'obiettivo generale è aumentare le dotazioni urbane, tra cui la qualità, le prestazioni, i diritti, le opportunità, l'attrattività, l'innovazione e la sostenibilità della città.
La definizione dell'Agenda "Palermo +" è delineata attraverso quattro scenari principali, che rappresentano le diverse declinazioni della città del futuro:
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1. La città della qualità:
- Mira a rafforzare la qualità dei luoghi, la coesione sociale e l'identità, partendo dal presupposto che la crescita urbana passata non è stata accompagnata da un'adeguata attenzione alla qualità degli insediamenti e dei servizi.
- I macro-obiettivi che il Piano Urbanistico Generale (PUG) dovrà perseguire sono:
- Migliorare la dotazione di servizi e attrezzature per la popolazione e rafforzare il ruolo di Palermo quale centro di servizi di alto rango per l'area vasta della Sicilia nord-occidentale.
- Promuovere politiche di recupero del centro storico e del sistema storico diffuso delle borgate.
- Riconvertire in modo innovativo le aree dismesse (produttive, militari, fieristiche, commerciali, ecc.).
- Recuperare e riusare le aree libere degradate e i vuoti urbani lasciati dall'espansione incontrollata.
- Incrementare la qualità del paesaggio naturale urbano e riconnetterlo con quello rurale.
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2. La città resiliente:
- Si prefigge la riduzione dei consumi (suolo, acqua, aria, energie non rinnovabili, rifiuti) e l'aumento della sicurezza (sismica, idraulica, idrogeologica, sociale e sanitaria).
- I principali macro-obiettivi che il PUG dovrà perseguire sono:
- Promuovere lo sviluppo sostenibile in tutte le sue forme, anche applicando indirizzi e linee guida consolidate in campo scientifico.
- Promuovere il riciclo di tutte le aree ed edifici dismessi per rimetterli nel ciclo di vita della città, collocando servizi senza consumare suolo ma utilizzando territorio già impermeabilizzato.
- Promuovere la resilienza attraverso pratiche di adattamento climatico e l'adozione di soluzioni che apprendono dalla natura (nature-based solutions).
- Realizzare una più efficace prossimità dei servizi di quartiere, nel progetto della "città dei 15 minuti".
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3. La città innovativa:
- Promuove una crescita intelligente basata sulla conoscenza e l'innovazione, cercando sinergie tra aziende, ricerca e sviluppo.
- I principali macro-obiettivi che il PUG dovrà perseguire sono:
- Sviluppare il ruolo di Palermo come luogo di innovazione protagonista nello scenario della transizione industriale e digitale.
- Promuovere la ricerca e l'innovazione tecnologica (con particolare attenzione a energie alternative, bioedilizia, mobilità sostenibile, domotica, produzione e trasformazione agricola, sicurezza e tutela dell'ambiente, sanità, settori innovativi) favorendo la permeabilità tra ricerca e imprese.
- Perseguire lo sviluppo sostenibile e intelligente delle attività produttive, incrementando e qualificando la dotazione di servizi alle imprese che ne facilitino l'applicazione dei principi di sostenibilità ambientale.
- Promuovere l'applicazione di tecnologie innovative nell'edilizia, nel risparmio energetico, nella sicurezza e tutela dell'ambiente, nella valorizzazione del paesaggio.
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4. La città interconnessa:
- Definisce e promuove le relazioni metropolitane, sia fisiche che immateriali, mettendo a sistema le azioni degli altri scenari. L'obiettivo è migliorare le reti di relazioni tra i poli urbani, il centro storico e le sue prossimità, e tra i sistemi di conoscenza.
- I macro-obiettivi che il PUG dovrà perseguire sono:
- Rafforzare il ruolo di Palermo come città-porta nel bacino del Mediterraneo attraverso le Autostrade del Mare e intensificare le relazioni con l'Europa attraverso la rete TEN-T.
- Migliorare la mobilità metropolitana e interna, promuovendo la mobilità sostenibile in tutte le sue forme e rendendo più efficace e preferibile il Trasporto Pubblico Locale (TPL), anche estendendo l'area di esercizio dell'AMAT.
- Promuovere, attraverso trame tematiche, le potenzialità dei territori della Città Metropolitana (arte, storia, cultura, architettura, natura, ambiente, paesaggio, ecc.) in modo da rafforzare le relazioni di area vasta.
- Realizzare spazi condivisi e connessi per agevolare il South Working, diversificando l'attrattività dei quartieri in funzione dei diversi tipi di abitanti temporanei.
- Realizzare spazi accessibili alle persone con disabilità, promuovendo interventi mirati all'eliminazione delle barriere architettoniche.
In sintesi, l'Agenda "Palermo +" si sviluppa attraverso una visione olistica che integra qualità urbana, resilienza ambientale e sociale, innovazione tecnologica ed economica, e connessioni strategiche a livello locale e internazionale. Il PUG è lo strumento chiave per trasformare questa visione in azioni concrete e norme urbanistiche.