Ambiti Strategici¶
Quali sono gli ambiti strategici?¶
Gli ambiti strategici per Palermo 2030 sono delineati all'interno delle Direttive Generali per la formazione del Piano Urbanistico Generale (PUG) e sono direttamente collegati ai quattro scenari dell'Agenda "Palermo +". Il PUG dovrà prefigurare una città più funzionale, competitiva, attenta all'ambiente e alla qualità della vita, più bella e sicura, e più attrattiva per residenti, turisti e investitori, con un orizzonte di lunga durata (al 2050) e fasi intermedie di attuazione al 2030.
I quattro Ambiti Strategici Generali del PUG sono:
-
Ambito strategico della qualità della vita e dell’ambiente [4.1, 69]:
- Prevede la costruzione di un sistema integrato di interventi per la riqualificazione delle aree non impermeabilizzate e l'integrazione delle politiche di tutela e valorizzazione per la chiusura dei cicli di vita legati alla natura.
- Le azioni strategiche a livello urbano che il PUG dovrà approfondire includono:
- Progettazione integrata delle aree costiere della città consolidata.
- Riqualificazione dei parchi urbani, periurbani e agricoli, con particolare attenzione alla rigenerazione agro-urbana della borgata di Ciaculli.
- Realizzazione della rete ecologica urbana e del sistema "parco metropolitano" (Oreto, Garofala, Boccadifalco, villa Turrisi, Piana dei Colli, Favorita, Mondello), greenway di riconnessione e ricucitura del sistema di parchi urbani centrali, anche attraverso un piano di forestazione urbana e blueway di riconnessione acquatica della città.
- Realizzazione del parco urbano del fiume Oreto e stipula del contratto di fiume.
- Tutela attiva e gestione integrata delle riserve naturali orientate.
- Recupero alla balneazione della costa, con particolare riferimento alla bonifica della Costa Sud.
- Azioni a supporto di attività di ricerca legate al mare e azioni per la difesa e il recupero dei litorali marini costieri.
-
Ambito strategico della mobilità e infrastrutture sostenibili [4.2, 69]:
- Non riguarda solo il potenziamento infrastrutturale, ma assume come rilevante la definizione di politiche di sostenibilità e integrazione tra mobilità privata, condivisa e collettiva, anche nell'ottica dell'apertura metropolitana verso la Sicilia più occidentale.
- Le azioni strategiche prioritarie per il miglioramento infrastrutturale del territorio urbano e metropolitano includono:
- Potenziamento delle autostrade A19 e A29 e realizzazione di una pedemontana di connessione veloce per evitare l'attraversamento della città da parte di mezzi pesanti.
- Potenziamento delle connessioni infrastrutturali di area vasta, soprattutto verso la direttrice ferroviaria orientale.
- Connessione del porto con la viabilità extraurbana tramite un collegamento sotterraneo e/o subacqueo.
- Viabilità di riconnessione per migliorare il collegamento del bipolo turistico Palermo-Monreale.
- Potenziamento dei sistemi di mobilità eco-sostenibile attraverso hub di interscambio multimodali, estensione di percorsi pedonali e ciclabili, e diffusione di mezzi di trasporto ecologici e intelligenti.
- Fluidificazione di viale Regione Siciliana, migliorando permeabilità e integrazione nel sistema urbano.
- Miglioramento della pedonalizzazione degli assi monumentali del centro storico e completamento del piano integrato delle pedonalizzazioni.
- Linea di collegamento via mare (metromare) tra l'aeroporto, la città e Cefalù.
- Potenziamento e revisione della rete tramviaria e metroferroviaria e interconnessione con la linea di metropolitana automatica leggera.
- Strada radiale di connessione polo ospedaliero-stazione Notarbartolo.
- Potenziamento del sistema portuale di Palermo e riarticolazione delle funzioni nelle sue componenti commerciali, logistiche, crocieristiche, industriali e di interfaccia città-porto.
- Potenziamento dei porti turistici e incremento dei servizi alla nautica da diporto.
- Eliminazione delle barriere architettoniche e promozione della città accessibile a tutti.
-
Ambito strategico della rigenerazione urbana [4.3, 69]:
- Non riguarda solo interventi di riqualificazione fisica, ma è portante anche sulle questioni dell’accoglienza, sui diritti di cittadinanza, sulla coesione sociale e sulla crescita economica. La qualità fisica dell'abitare e dei grandi servizi socio-sanitari è considerata una premessa necessaria alla rigenerazione sociale e alla sicurezza urbana.
- Si articola in due settori di azione: qualità urbana e coesione sociale, e sviluppo tramite grandi attrattori urbani e metropolitani.
- Azioni relative alla qualità urbana, sicurezza e politiche sociali e culturali includono:
- Riqualificazione del centro storico e dei tessuti storici adiacenti e del Borgo Vecchio.
- Realizzazione del distretto culturale evoluto dei Mandamenti Tribunali e Castellammare e del distretto creativo della Kalsa.
- Riqualificazione delle borgate marinare.
- Valorizzazione attiva e gestione integrata del sito seriale WHL Unesco "Palermo arabo-normanna".
- Rigenerazione dei quartieri di edilizia residenziale pubblica come Near Zero Energy Neighbourhood.
- Rete dei centri di quartiere della "prossimità aumentata" e promozione della città dei 15 minuti.
- Azioni relative alla definizione e progettazione dei poli dello sviluppo e grandi attrattori includono:
- Rigenerazione urbana delle macro-aree di trasformazione urbana in ambito ferroviario e portuale (Lolli-Notarbartolo, Sampolo-Ortofrutticolo-Fiera-Montalbo).
- Smart Campus Unipa e realizzazione del campus universitario urbano Archirafi.
- Realizzazione del polo religioso Santuario Padre Pino Puglisi.
- Realizzazione del polo integrato naturalistico, sportivo e del tempo libero del Parco della Favorita, viale del Fante e viale Duca degli Abbruzzi.
- Riqualificazione e connessione dei poli della rete sanitaria e sistema integrato Policlinico-Civico.
- Rigenerazione dell'area dell'aeroporto di Boccadifalco.
- Realizzazione dell'asse multiservizi della direzionalità e del commercio lungo la via Ugo La Malfa nord.
- Realizzazione del sistema integrato del commercio a Bonagia e connessione con il parco agricolo periurbano.
- Interventi integrati per Brancaccio Fab City, quartiere della manifattura.
- Realizzazione dei poli della creatività e dell'innovazione (ex Gasometro, ex Macello, ex Chimica Arenella, ex Manifattura Tabacchi, ex Magazzini Tirrenia).
- Potenziamento del polo culturale dei Cantieri Culturali alla Zisa e connessione con il giardino del Castello della Zisa.
- Museo e itinerario urbano del Liberty e museo diffuso della città.
-
Ambito strategico dello sviluppo economico e delle attività produttive [4.4, 69]:
- Si basa su una nuova visione integrata e circolare delle economie, con la chiusura dei cicli energetici, agricoli e manifatturieri come ratio della selezione dei settori prioritari.
- Le azioni strategiche sono finalizzate al rilancio dei settori di eccellenza, al miglioramento della competitività delle imprese e all'attrazione di investimenti.
- I settori ritenuti prioritari sono: agricoltura, nuova manifattura, turismo sostenibile, produzioni di eccellenza.
- Le azioni strategiche che il PUG dovrà approfondire includono:
- Nuova perimetrazione, potenziamento e specializzazione della Zona Economica Speciale (ZES).
- Riutilizzo delle aree produttive dismesse per accogliere attività connesse alle nuove manifatture, ai servizi al turismo e alle imprese, e alle produzioni di eccellenza ad alto valore aggiunto.
- Creazione di luoghi condivisi e digitalmente infrastrutturati per l'attrattività di nuovi lavoratori con elevato profilo di competenze.
- Orticoltura urbana diffusa e chiusura dei cicli produttivi agricoli dell'agrumicoltura.
- Conversione delle aree produttive ex IRSAP in aree produttive ecologicamente ed energicamente sostenibili.
Questi ambiti strategici, guidati dai quattro scenari, mirano a trasformare Palermo in una metropoli sostenibile, attrattiva e competitiva, affrontando le criticità attuali e valorizzando le sue potenzialità.
Come funziona la mobilità sostenibile?¶
La mobilità sostenibile, come delineato nelle Direttive Generali per la formazione del Piano Urbanistico Generale (PUG) di Palermo, non si limita a un semplice potenziamento infrastrutturale, ma ambisce a una definizione di politiche di sostenibilità e integrazione tra mobilità privata, condivisa e collettiva. L'obiettivo è prefigurare una città più funzionale, competitiva, attenta all'ambiente e alla qualità della vita, più bella e sicura, e più attrattiva, con un orizzonte di attuazione al 2030 e strategico al 2050.
Obiettivi e Principi della Mobilità Sostenibile¶
Il PUG mira a guidare le politiche generali della città per risolvere le principali criticità attuali, in sinergia con il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU). Le politiche urbanistiche per la mobilità sostenibile perseguiranno i seguenti macro-obiettivi:
- Efficacia ed efficienza del sistema di mobilità: Migliorare il Trasporto Pubblico Locale (TPL), riequilibrare le modalità di spostamento, ridurre la congestione, migliorare l'accessibilità di persone e merci, integrare lo sviluppo della mobilità con l'assetto e lo sviluppo del territorio (insediamenti residenziali e poli attrattori), e migliorare la qualità dello spazio stradale e urbano.
- Sostenibilità energetica e ambientale della mobilità: Ridurre il consumo di carburanti tradizionali, migliorare la qualità dell'aria e ridurre l'inquinamento acustico. Verrà potenziata l'attrattività del trasporto ciclopedonale e migliorate le performance energetiche e ambientali del parco veicolare.
- Mobilità Smart, green economy e coesione sociale: Migliorare l'inclusione sociale, ridurre i costi della mobilità legati all'uso del veicolo privato, garantire l'accessibilità alle persone con mobilità ridotta e aumentare la sicurezza di pedoni e ciclisti. Si promuoveranno le pari opportunità di accesso ai servizi di mobilità per tutti i cittadini e si sfrutterà l'innovazione tecnologica per semplificare l'uso del TPL e migliorare la pianificazione della mobilità. Si intende anche favorire l'eco-smart mobility incrementando percorsi pedonali e ciclabili per turismo e spostamenti quotidiani, stimolando l'uso di sistemi integrati di mobilità lenta. La Mobility as a Service (MaaS) dovrà diventare un'abitudine quotidiana, aumentando l'intelligenza e la connessione digitale tra le diverse modalità di trasporto pubblico locale.
Azioni e Strategie Chiave¶
Per raggiungere questi obiettivi, il PUG prevede una serie di azioni strategiche e progetti specifici:
- Potenziamento del trasporto su ferro: Verrà sviluppata la "cura del ferro", potenziando ed estendendo il sistema integrato di trasporto su rotaia (ferrovia regionale, metropolitana e tram), integrato con il trasporto pubblico su gomma. Si prevede l'interconnessione del sistema ferroviario metropolitano, la rete tramviaria esistente e di progetto, e la Metropolitana Leggera Automatica (MAL). La piena operatività del Passante Ferroviario collegherà aeroporto, città, porto e stazione, fungendo da trasporto regionale e urbano con frequenze aumentate.
- Rete di mobilità lenta: Si incentivano l'uso della mobilità ciclabile e della mobilità dolce in generale, attraverso la realizzazione di una rete efficace e sicura che colleghi scuole, uffici e servizi pubblici. Si promuoverà la fruizione lenta del centro storico e della città consolidata, riducendo la mobilità veicolare inquinante e aumentando le pedonalizzazioni conviviali, i percorsi e gli itinerari a piedi e le ciclovie, correlati a parcheggi di interscambio e punti per la micro-mobilità elettrica. Si introdurranno le "strade conviviali", pianificando usi dello spazio pubblico alternativi al transito e alla sosta di veicoli, favorendo l'incontro, il relax e il gioco.
- Hub di interscambio multimodali: Saranno definiti e potenziati per integrare mobilità privata, collettiva e condivisa, con l'estensione dei percorsi pedonali e ciclabili e la diffusione di mezzi di trasporto ecologici e intelligenti. Nodi di interscambio come Hub Porta Sud, Hub Porta Nord, Hub Centrale, Hub Basile e Hub Notarbartolo saranno potenziati.
- Connessioni infrastrutturali: Si prevede il potenziamento delle autostrade A19 e A29, la realizzazione di una pedemontana per evitare l'attraversamento della città da parte di mezzi pesanti, e la connessione del porto con la viabilità extraurbana tramite un collegamento sotterraneo o subacqueo. Verrà fluidificato Viale Regione Siciliana, aumentandone la permeabilità e integrazione nel sistema urbano come dorsale di connessione.
- Mobilità marittima: Sarà verificata la realizzazione di una "metromare" per collegamenti via mare tra l'aeroporto, la città e Cefalù, con approdi a diversi porti e borgate marinare.
- Accessibilità per tutti: Si elimineranno le barriere architettoniche per promuovere una "città accessibile a tutti", ridisegnando la mobilità e lo spazio pubblico per favorire il superamento delle barriere e l'accessibilità per le persone con disabilità.
- Gestione della sosta: Verrà prevista una distribuzione organica e diffusa di parcheggi, inclusi quelli di interscambio modale, per ridurre la congestione e restituire alla maglia stradale il suo ruolo primario.
- Valorizzazione del patrimonio esistente: Il PUG affronterà le criticità attuali, come le carenze del trasporto pubblico locale, il mancato completamento della rete di trasporto di massa, e l'eccessiva dipendenza dalla mobilità privata che genera congestione e inquinamento.
- Strumenti innovativi: Il processo di formazione del PUG utilizzerà risorse informatiche come il "gemello digitale" della città per simulare scenari di traffico, analizzare e progettare spazi pubblici, monitorare l'ambiente e simulare scenari di emergenza, migliorando l'efficienza della pianificazione e supportando le decisioni urbanistiche.
Queste direttive puntano a trasformare la mobilità di Palermo, rendendola più efficiente, ecologica, inclusiva e integrata, in linea con una visione di città interconnessa.
Cosa prevede la rigenerazione urbana?¶
La rigenerazione urbana, nell'ambito delle Direttive Generali per la formazione del Piano Urbanistico Generale (PUG) di Palermo, è un concetto chiave che va oltre la semplice riqualificazione fisica per abbracciare una visione olistica di sviluppo urbano, con un orizzonte operativo al 2030 e strategico al 2050. Il PUG di Palermo mira a prefigurare una città più funzionale, competitiva, attenta all'ambiente e alla qualità della vita, più bella e sicura, e più attrattiva.
Definizione e Principi¶
La rigenerazione urbana, in linea con la Legge Regionale 19/2020, si propone di agire su aree edificate che hanno perso la loro utilizzazione originaria, con l'obiettivo di riqualificare l'ambiente degradato, seguendo criteri di sostenibilità e individuando nuove funzioni di rilevanza strategica, anche in un'ottica di area vasta. Non si limita a interventi fisici, ma si concentra anche su questioni di accoglienza, diritti di cittadinanza, coesione sociale e crescita economica. La qualità fisica dell'abitare e dei servizi socio-sanitari è vista come premessa necessaria per la rigenerazione sociale e la sicurezza urbana.
La rigenerazione mira a: * Contenere il consumo di suolo, preferendo il riutilizzo e la riqualificazione dell'esistente. * Promuovere la qualità della progettazione urbanistica e architettonica. * Creare nuove centralità urbane, favorendo una mixité funzionale.
Obiettivi Specifici¶
Gli interventi di rigenerazione urbana perseguiranno prioritariamente i seguenti obiettivi: * Potenziare e qualificare le aree vegetali nei tessuti urbani. * Sviluppare una mobilità sostenibile, incentrata su spostamenti pedonali, ciclabili e accesso al trasporto pubblico e alla mobilità condivisa. * Ridurre significativamente i consumi idrici ed energetici tradizionali, favorendo l'uso di energie rinnovabili e l'autoconsumo. * Realizzare bonifiche di suoli inquinati e ridurre le aree impermeabili. * Promuovere un sistema efficiente di raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti. * Dotare le aree di strumenti per gestire il deflusso delle acque meteoriche nel rispetto del principio di invarianza idraulica.
Azioni e Strategie Chiave¶
Il PUG prevede una serie di azioni e progetti specifici per la rigenerazione urbana:
- Recupero del Centro Storico e Tessuti Storici adiacenti: Si prevede la redazione di un nuovo Piano Particolareggiato Attuativo (PPA) per il centro storico, volto a individuare azioni di rigenerazione per comparti (non solo puntuali), aggiornare le categorie di intervento per maggiore flessibilità, introdurre l'efficienza energetica come motore di sviluppo, e migliorare la qualità dello spazio pubblico, dei servizi di prossimità, e la sicurezza e vivibilità per i residenti. Le aree libere da crolli o con ruderi potranno essere usate per nuovi spazi pubblici e dotazioni territoriali.
- Rigenerazione dei Quartieri di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP): L'obiettivo è trasformare questi quartieri (es. San Filippo Neri, Borgo Nuovo, Bonagia, Borgo Ulivia, Settecannoli) in "Near Zero Energy Neighbourhood", riducendo il consumo di energia e utilizzando fonti rinnovabili. Questo include la riqualificazione sia della scala edilizia che di quartiere, con focus sugli spazi pubblici e la promozione del social housing.
- Riconversione di Aree Dismesse e Sottoutilizzate: La città possiede circa il 10% della sua superficie urbana in aree dismesse o sottoutilizzate, che rappresentano una preziosa riserva per nuove funzioni senza produrre ulteriore consumo di suolo. Questo include la riqualificazione e rifunzionalizzazione di infrastrutture dismesse. Esempi specifici includono:
- Aree in ambito ferroviario e portuale come Lolli-Notarbartolo, Sampolo-Ortofrutticolo-Fiera-Montalbo.
- La Fiera del Mediterraneo e l'ex Stazione Sampolo per nuove funzioni terziarie, residenziali (anche sociali), commerciali, centri congressi e parchi urbani attrezzati.
- L'ex carcere dell’Ucciardone per attrezzature museali e culturali.
- L'area industriale di Brancaccio per trasformarla in una "Fab City".
- L'ex Gasometro e l'ex Macello per un polo di ricerca e innovazione sull'energia e per l'innovazione sociale.
- Gli stabilimenti dell'ex Chimica Arenella per ricettività, residenza e servizi.
- L'ex Manifattura Tabacchi per un polo delle imprese creative e innovative.
- Riqualificazione delle Borgate Marinare: Includendo quelle della costa sud e nord, con il recupero degli edifici storici, la qualificazione degli spazi pubblici e la reintroduzione di attività manifatturiere compatibili con le attività costiere.
- Valorizzazione del Patrimonio Culturale e Naturale:
- Distretti culturali (Mandamenti Tribunali e Castellammare, Kalsa).
- Tutela e valorizzazione del sito UNESCO "Palermo arabo-normanna".
- Rigenerazione dei mercati storici (Capo, Ballarò, Vucciria).
- Polo integrato naturalistico, sportivo e del tempo libero del Parco della Favorita, Viale del Fante e Viale Duca degli Abbruzzi, includendo aree agricole (mandarineti) per funzioni culturali e didattico-ambientali.
- Aumento delle aree balneabili e difesa delle coste tramite bonifiche e interventi sulle infrastrutture.
- Creazione del Grande Anello Vegetale (rete ecologica urbana) e potenziamento di parchi come Villa Turrisi e Parco Uditore, collegando i parchi centrali e il waterfront per incrementare la qualità ecosistemica.
- Istituzione del parco fluviale dell'Oreto.
- Estensione e integrazione della rete ecologica metropolitana (metroparchi).
- Sostegno all'agricoltura urbana multifunzionale (es. Parco agricolo di Ciaculli).
- Miglioramento della Qualità degli Spazi Pubblici: Riqualificare piazze, giardini, quinte urbane, spazi ipogei e corti, anche attraverso l'introduzione di "strade conviviali" che priorizzino l'incontro, il relax e il gioco, riducendo la centralità del traffico veicolare.
- Mobilità attiva e Lenta: Incentivare l'uso della mobilità ciclabile e dolce, con la realizzazione di una rete efficace e sicura. Promuovere la fruizione lenta del centro storico e della città consolidata, incrementando pedonalizzazioni e ciclovie correlate a parcheggi di interscambio.
- Città dei 15 Minuti: Costituire una rete di "centri di prossimità aumentata" nei quartieri per garantire servizi e rispondere ai bisogni della comunità locale entro raggi percorribili in 15 minuti a piedi, in bicicletta o con micro-mobilità elettrica, riducendo la mobilità centripeta e la congestione.
- Interventi di "Qualificazione Edilizia", "Ristrutturazione Urbanistica" e "Addensamento o Sostituzione Urbana": Demolizione e ricostruzione di fabbricati con scarsa qualità, interventi conservativi per miglioramenti igienico-sanitari, sismici, energetici e di accessibilità, e riqualificazione di aree degradate anche con incrementi volumetrici e trasferimento di quantità edificatorie.
- Urbanistica Tattica e Usi Temporanei: Promuovere e sostenere il riciclo e gli usi temporanei di spazi ed edifici pubblici, supportando interventi di urbanistica tattica e recupero edilizio in auto-costruzione.
Strumenti e Meccanismi di Attuazione¶
La rigenerazione urbana, nell'ambito delle Direttive Generali per la formazione del Piano Urbanistico Generale (PUG) di Palermo, è un concetto chiave che va oltre la semplice riqualificazione fisica per abbracciare una visione olistica di sviluppo urbano, con un orizzonte operativo al 2030 e strategico al 2050. Il PUG di Palermo mira a prefigurare una città più funzionale, competitiva, attenta all'ambiente e alla qualità della vita, più bella e sicura, e più attrattiva.